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“Il tesoro più grande di queste terre è la gente che le abita”

1. 2. 2024

Alcune buone ragioni per visitare l'Istria slovena attraverso gli occhi di Anna

Anna Kožuh è arrivata in Slovenia in generale e nell'Istria slovena in particolare soprattutto per amore. Ma la decisione di lasciare una città storica e universitaria come Cracovia, in Polonia, per una nuova vita sulla costa slovena, non è stata difficile per lei. Anna ama il clima mediterraneo, e fu per questo che lei e suo marito decisero di costruirsi una nuova vita insieme in questa parte della Slovenia. 

Oltre al clima favorevole, l'altra ragione per cui optarono per l'Istria slovena è la gente che vive qui. “Il grande tesoro di questi territori sono le persone: gioiose, sorridenti, amichevoli e sempre pronte ad aiutare.” Allo stesso tempo, questi luoghi sono, secondo Anna, letteralmente costellati di meraviglie, dal fascino dell’architettura alla magnificenza della natura. “Qui regna un interessante mix di flemma meridionale e ordine nordico che mi è molto caro.” 

In Istria, Anna ha trovato molti angoli che ama: selezionare una Top 3 è stato quindi molto difficile. Facendo alcuni compromessi abbiamo infine stilato un elenco di 4 punti. Sicuramente li aggiungerai tutti e 4 alla tua lista quando verrai a trovarci in Istria!

La TOP 3 da visitare nell’Istria slovena + 1

1. Centro storico di Capodistria

La città di Capodistria, capoluogo dell'Istria slovena, vanta una ricca storia che qui si intreccia con un ritmo moderno. Il cuore della città è il suo centro storico che conserva orgoglioso le tracce del proprio passato e invita i visitatori a intraprendere un viaggio nel tempo. Strade strette lastricate in pietra, case colorate e balconi riccamente decorati evocano un'autentica atmosfera medievale e ti riportano ai tempi del dominio veneziano che qui ha lasciato un segno indelebile. “Quando cammino per le strade di Capodistria, ripenso a come doveva apparire una volta, quando era ancora un’isola circondata dalle saline. Ad ogni passo puoi sentire l'autenticità del luogo e le tracce di diverse culture: la mia preferita è quella veneziana.” 
Passeggiando per centro urbano, assicurati di fermarti in Piazza Tito, che costituisce il fulcro della città vecchia ed è circondata da edifici storici, tra i quali spicca in particolare il Palazzo Pretorio, che testimonia l'antico legame di questi luoghi con la Serenissima. Sali poi sul campanile e visita la Cattedrale dell'Assunta e di San Nazario. Passeggia per le strade della città, soprattutto lungo la Via Calegaria (Čevljarska ulica), la principale via pedonale che un tempo, come suggerisce il nome, ospitava le botteghe dei calzolai (calegheri). Scopri gli angoli magici, i negozietti con prodotti locali, i simpatici caffè e i ristorantini dove puoi assaggiare le autentiche ricette della cucina mediterranea. Volendo puoi arricchire la tua visita del centro storico con l'experience Caccia alla giustizia.
Ma lo spirito della cultura mediterranea si sente anche nelle altre città istriane. Vieni a conoscere le città di Isola e Pirano!

2. Punto panoramico a Marezige

Capodistria vanta un ricco entroterra; uno dei borghi da non perdere durante una visita nell'Istria slovena è sicuramente Marezige (Maresego). Questo pittoresco villaggio ti incanterà con la sua storia, le tradizioni e soprattutto con una magnifica vista sulla baia di Capodistria. È in questo paesino che si trova la prima fontana di vino realizzata in Slovenia: qui potrai degustare i vini locali immergendoti nell'atmosfera autentica della campagna istriana. A Marezige conducono alcuni interessanti sentieri escursionistici - uno di questi è il sentiero che parte da Vanganel (Vanganello) e costeggia una zona lacustre. La località di Marezige è un punto da non perdere per tutti gli amanti della natura, del vino e dei panorami.
Una combinazione unica di bellezze naturali e monumenti storici vi aspetta anche in altri borghi dell'Istria slovena. Scoprite l’entroterra istriano!

3. Castello di Socerb (San Servolo)

Il terzo punto che Anna non ha voluto cancellare dall'elenco è il Castello di Socerb (San Servolo): è stato qui che lei e suo marito, anni fa, si sono giurati amore eterno. Il Castello di Strmec (o Socerb) è l'unico grande edificio fortificato sul ciglione carsico; da qui si può godere di una vista strepitosa sul Golfo di Trieste e Capodistria. Tutto il complesso del castello è considerato Monumento di Interesse Nazionale. Sotto il castello si trova la grotta Sveta jama (Grotta di San Servolo) e in prossimità del ciglio un piccolo borgo medievale. Ma Socerb non è solo un monumento storico, ma anche un ottimo punto di partenza per esplorare la natura circostante.
Scoprite la cultura e la natura istriana!

4. Parco naturale Punta Grossa nei pressi di Ancarano

Anna dice che il suo luogo del cuore è il Parco naturale Punta Grossa. Qui ama tutto: i panorami, gli odori, lo scintillio del mare, la bellezza della falesia. Ma è soprattutto la posizione strategica di questo parco, che si trova vicino al confine italiano, ad affascinarla.
Punta Grossa è una vera perla di bellezza tra il blu del mare e il verde del paesaggio istriano. Il parco naturale invita a fare passeggiate lungo i sentieri pittoreschi dove nelle diverse stagioni è possibile osservare una grande varietà di colori, lasciandosi trasportare dall'odore della vegetazione mediterranea e dal canto degli uccelli. Il cuore del parco è un promontorio con una scogliera a strapiombo sul mare, una spiaggia naturale e un crinale sottomarino. Se sei amante delle attività ricreative e della natura incontaminata, Punta Grossa è la scelta giusta per te.
Da non perdere nelle vicinanze anche il prato salmastro mediterraneo e il cimitero delle conchiglie.

Per concludere: 3 curiosità su Anna Kožuh

  1. Anna si occupa di pedagogia; è professoressa ordinaria presso l'Università del Litorale dove tiene corsi di Didattica generale alla Facoltà di Studi Educativi e altre due facoltà.
  2. Ama il bel tempo e questo è uno dei motivi per cui le piace così tanto l'Istria slovena: il clima mediterraneo ben si adatta al suo spirito e al suo corpo. Nonostante le stazioni sciistiche siano a sole due ore di macchina da qui, sicuramente non la incontreremo mai sulla neve. Potremmo invece trovarla su una delle spiagge dove ogni estate ama abbandonarsi ai raggi del sole.
  3. Anna trascorre anche parte della sua vita nei centri del Borneo, un'isola dell'arcipelago malese nel sud-est asiatico. Qui si dedica al lavoro con gli oranghi per i quali prepara giocattoli didattici. Questi animali di questa specie – al mondo sono rimasti solo circa 40 mila esemplari – la rendono semplicemente orgogliosa. Nel tempo libero preferisce invece leggere libri sugli ominidi.

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